martedì 4 novembre 2014

DIAGNOSI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: PERCHÉ LA REGIONE NON RISPONDE?


Il consigliere Pigozzo Bruno presenta in data 17 ottobre un’interrogazione a risposta immediata, qui il link con il testo completo:
vengono sottolineati i punti salienti:
1.      le lungaggini della regione rispetto alla procedura da loro istituita
2.      nonostante tale consapevolezza, il rifiuto della richiesta di prorogare la possibilità di convalida (che ad esempio in altre regioni è possibile, vedi Piemonte)

3.      tale situazione di stallo non sembra rispettosa dei principi sanciti dagli articoli 3 e 24 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ovvero nega il diritto alla cura 

4 commenti:

  1. "il tavolo di lavoro presso l’Ordine degli Psicologi del Veneto ha ripetutamente interpellato il Servizio regionale di Accreditamento per verificare se sia corretto applicare i criteri stabiliti dalla legge regionale 16 agosto 2002, n. 22 (e modificati per gli ambulatori specialistici con la DGR n. 3148 del 9 ottobre 2007 e specifici per psicologi con la DGR n. 587 del 10 marzo 2009) agli studi di psicologi per l’accreditamento ai soli fini della diagnosi di DSA, ma oggi tali quesiti rimangono ancora senza risposte."
    questo in regione come si traduce?
    anziché snellire la burocrazia e facilitare la vita a tutti, mettono e tolgono criteri, rendendoli forse più restrittivi?
    io sono una di quelle psicologhe che ha pagato, ha fatto domanda, non ha ricevuto risposta, e penso che mi stiano veramente distruggendo anni di impegno ed investimento!
    sono al confine con la Lombardia e le mie colleghe a pochi chilometri lavorano serenamente senza limitazioni, con regole, ma di buonsenso!!!
    Roberta

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    1. ...io invece mi sono arenato sui criteri strutturali ed il bagno dei disabili!
      rex

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  2. Io ho richiesto informazioni tramite pec dello stato della mia pratica, ma sono quasi due mesi che nessuno mi risponde. È legale ? E nessuno ha provveduto a informarmi ufficialmente della situazione ... E come me chissà quanti altri.

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  3. Come si può avere un elenco di strutture pubbliche e non dove far fare le certificazioni ai nostri ragazzi?

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